
04 Apr Perchè in tanti dicono che conviene investire in obbligazioni?
Perchè, secondo alcuni, adesso conviene investire in obbligazioni, nonostante, in questo momento, paiono essere diventati i prodotti più pericolosi?
1. Ma di obbligazioni quante ne esistono?
Gli assets più bistrattati del momento rimangono le obbligazioni a tasso fisso, visto l’aumento dei tassi a lungo termine e visto l’aumento dell’inflazione: Ma perchè alcuni analisti sostengono sia sempre giusto averle e accumularle in portafoglio?
Se mi conoscete e mi seguite da tempo, sapete benissimo come io sia un ferreo sostenitore dei bond e di tutte le loro tipologie: questo perchè i bond migliorano il profilo di rischio / rendimento del vostro portafoglio e lo rendono molto più equilibrato.
Molti, però, negli ultimi anni, credevano non fosse una strategia vincente, a causa dei bassi tassi.
Alla stessa maniera, quando si parla di obbligazioni, non si specifica mai che questo mondo racchiude in se una miriade di diverse tipologie di strumenti, adatte per ogni contesto economico.
In una serie di articoli di circa un anno e mezzo fa, vi ricordavo come esistevano (ed esistono) diverse soluzioni per investire in bonds durante un rialzo dei tassi. Le soluzioni che già all’epocavo vi portavo erano legate alle obbligazioni inflation linked e quelle a bassa duration, che, nella correzione appena trascorsa, sono state utilissime.
Ma, nel mio portafoglio, esistono anche bond a tasso fisso che, invece, in questo periodo hanno sofferto: perchè ci ho investito? E come mi comporto adesso?
Come vi ho sempre detto, io ammetto di non sapere cosa succederà in futuro sulle borse e sui mercati e, quindi, decido di investire in modo tale da essere protetto da ogni scenario: in una strategia del genere, All Weather o simil All Weather, ci sarà sempre una parte del portafoglio che soffrirà, per un semplice motivo, ovverosia che, quando ti trovi un dato scenario, l’asset che ti protegge da uno scenario opposto soffrirà.
In un articolo inviato alla nostra newsletter, invece, raccontavo come stavo gestendo la parte in obbligazioni a tasso fisso in portafoglio, che al momento soffriva.
Scrivevo che, convinto che presto o tardi la situazione si sarebbe invertita (perchè un mondo così indebitato non può sopravvere con tassi al 5% senza soccombere) cominciavo ad accumulare bonds.Bond a tasso fisso che, a lungo andare, comprandoli sempre a tassi maggiori, nel tempo mi avrebbero dato una fonte di protezione ottima, da recessioni e depressioni di mercato.
Alcuni mi scrissero che quella strategia poteva essere fallimentare, se i tassi avessero continuato a salire: ma attenti analisti hanno già sottolineato come i tassi sono saliti parecchio e difficilmente andranno oltre.
“However, the surge in bond yields has investors panicking, and the media gurus proclaiming that rates will rise to 4% or more as the battle over inflation ensues“
Il virgolettato è tratto dall’articolo “Surge In Bond Yields Says It’s Time To Buy Bonds“, del seguitissimo blog americano Real Investment Advice.
Quando questo accadrà, i bond accumulati saranno una riserva preziosa «for capital appreciation and portfolio protection», come vi ho sempre detto.
2. E non potevi vendere i bond prima del calo e ricomprarli ora che diventano più convenienti?
Certo che potevo farlo, se avessi avuto la palla di cristallo: ma io ho ammesso da principio di non essere in grado di sapere il momento esatto il cui contesto economico cambierà, come nessuno, in realtà, sa quando questo succederà.
Io so come cambierà il contesto economico, ma non so quando: pertanto, mi limito a seguire la mia strategia pensata per ogni scenario, accumulando denaro su ciò che soffre e beneficiando dei rendimenti di quello che invece performa
Ma, come degli abilissimi maghi, ci sarà sempre qualcuno che vi dirà di aver venduto tempo fa bonds a tasso fisso e di aver capito il momento esatto in cui ricomprarli, prima del nuovo ribasso dei tassi: ma la magia non è ancora diventata una strategia efficiente di investimento.