
12 Nov Ecco perché, secondo Buffett, devi investire in ETF
E’ strano sentirsi dire, da colui il quale ha costruito una fortuna sulle operazioni in single stocks, che invece sarebbe preferibile per un investitore privato acquistare fondi indicizzati.
Ma Buffett non è nuovo a consigliare questa strada ai comuni mortali come noi e non per i soliti motivi che conosciamo.
“Le persone non dovrebbero fare stock picking, ma comprare solo index fund”.
Cosa ne pensiamo di questa affermazione resa da chi invece ha costruito una fortuna sulle single stocks e ha sempre detto che la diversificazione è una protezione dall’ignoranza?
Cerchiamo di capirlo approfondendo il discorso di oggi.
1. Cos’ha detto davvero Buffett
In primis, Buffett ci ricorda come il mercato sia molto cambiato da quando lui iniziò il suo percorso: nell’ultimo meeting degli azionisti di Berkshire, Buffett ha ricordato come “I would like, particularly new entrants to the stock market, to ponder just a bit before they try and do 30 or 40 trades a day in order to profit from what looks like a very easy game“.
In seconda battuta, Buffett ha spesso recentemente ricordato come “The world change in very, very, dramatic ways“, molto più velocemente di come non lo facesse 50 anni fa. Per quest motivo, carpire chi saranno le aziende che domineranno la scena nei prossimi 40 o 50 anni diventa molto difficile.

Buffett e Munger al meeting Berkshire
Parlando di questo, Buffett ci ricorda un motivo essenziale per cui dovremmo scegliere di investire (soprattutto) in ETF: perché utilizzando questi strumenti avremo sempre in mano le aziende che domineranno la scena in futuro. E, per spiegarlo, Buffett usa questo stratagemma.
2. Ecco perchè usare ETF
Warren ricorda spesso come, nei primi del novecento, esistessero almeno 2.000 aziende nel settore auto, perché era chiaro come il settore potesse avere un incredibile futuro. Ma lo stesso Buffett ricorda come nel 2009 ne erano rimaste solo tre e che “two of Which were to Bankrupt”, rimanendo quindi solo Ford dai primi del novecento.
Utilizzare ETF permette invece di avere in pancia sempre le migliori aziende della tua epoca, senza assumerti troppo rischio specifico e, soprattutto, elevati costi. Allo stesso tempo, Buffett ricorda spesso come, delle venti più grandi aziende dello S&P500 nel 1989, nessuna è riuscita a rimanere tale fino ad oggi.
“It’s nearly impossible for the average investor to consistently pick the right stocks to “beat the market”.
Aziende come Facebook, Alphabet, Tesla, Amazon non esistevano 30 anni fai e, oggi, invece dominano la scena: nell’ultimo meeting degli azionisti di Berkshire, Buffett chiese al pubblico se potessero predire se queste società saranno quelle che domineranno la scena anche nei prossimi 20 o 30 anni: la risposta è stata ovviamente no.
3. E le single stock?
Tutto questo suffraga la mia tesi, sostenuta dalla persone forse più autorevole del mondo, secondo cui la maggior parte del patrimonio di un investitore retail deve essere investita in fondi indicizzati, strutturando strategie con la consapevolezza di non conoscere il futuro.
Ma soprattutto, suffraga la mia tesi riguardo la percentuale di single stock da detenere in portafoglio, e dedicare allo stock picking periodico.
Se oggi anche Buffett ci dice che non ha senso fare stock picking, per le motivazioni viste sopra, e perchè è sostanzialmente impossibile prevedere le aziende che domineranno la scena un domani, allora non ha senso tenere azioni singole nel lunghissimo periodo, ma ha senso detenere solo ETF.
Allo stesso tempo, però, ha senso focalizzarsi sull’alfa di breve periodo per sfruttare inefficienze brevi di mercato. Certo, quell’alfa non dobbiamo fare l’errore di ricercarlo “per tutta la vita”, perchè rischieremmo di tornare nell’errore di cui sopra, e di cui parla Buffett, ma in questo modo non andiamo ad eliminare del tutto, dal nostro portafoglio, la possibilità di ottenere quei ritorni elevatissimi che su alcune single stock il mercato regala.
Ecco da dove viene fuori il mantra 85/90% ETF – 15/10% Single Stock, che riprende alla perfezione la bipartizione dei nostri percorsi di formazione, analisi e studio per i nostri investitori e studenti, All Weather (core ETF portfolio) e Alfa (Satellite Stock portfolio).
Da una parte, un portafoglio solido, resiliente e forte ad ogni scenario economico, che restituirò buoni rendimenti, ma che non ci farà stare sull’ottovolante tipico dei mercati azionari, facendoci investire con la tranquillità del buon padre di famiglia.
Dall’altra, un portafoglio dinamico, orientato al breve/medio periodo, per aggiungere alfa al nostro rendimento complessivo, che scovi il valore nascosto delle aziende tramite i metodi più evoluti dell’analisi fondamentale americana.