
09 Mag Perché mi fate pagare la consulenza che la mia banca mi offre gratis?
Come sapete bene, quello che ci contraddistingue da forme di investimento totalmente digitali (es. MoneyFarm) è il fatto che noi continuiamo a mantenere profili d’investimento personalizzati e non standardizzati, come invece fanno i robo-advisor, oltre che ovviamente, come ben sai, con i robo-advisor classici tu versi il denaro sulle loro piattaforme e i soldi vengono investiti da loro direttamente, mentre con noi puoi rimanere sempre nel possesso delle tue somme di denaro.
Proprio per questi motivi, per mantenere sempre forme di investimento personalizzate e non standardizzate e non diventare un vero robo-advisor, il nostro Comitato degli Investimenti (su mia proposta, dopo essersi riunito in tele-conferenza) ha deliberato l’introduzione di una soglia minima d’investimento per accedere ai nostri servizi.
Ancora non è stata fissata tale soglia, ma per mantenere buoni standard di qualità del servizio offerto, oggi credo sia importante fissarla almeno intorno a 50.000 €.
Per farvi un esempio, MoneyFarm ha una soglia iniziale di ingresso di soli 5.000 € ed infatti sarà questo che ci differenzierà veramente (personalizzazione e focalizzazione).
Il discorso è molto semplice: si tratta di scegliere se offrire servizi di consulenza e investimenti personalizzati ad personam, continuando ad essere innovativi ed efficienti, come lo siamo sempre stati, oppure diventare un classico robo-advisor per tutti.
E credo saremo compatti nel Comitato a seguire la prima strada.
Ovviamente, nei primi nostri anni di vita, potevamo “permetterci” di farlo anche nei confronti dei “più piccoli”. Oggi purtroppo dobbiamo fare delle scelte.
Ma un’altra domanda ci viene sempre posta dal cliente che ancora non ha ben compreso la figura del Consulente Indipendente: “Perché mi fate pagare consigli che la mia banca mi offre gratis?”
Provo a risponderti in questi termini.
Le persone che lavorano in banca, quelle che seguono il tuo conto corrente da anni o che ti conoscono da tempo, sono gli interlocutori a cui ti rivolgi o ti sei sempre rivolto quando dovevi investire.
Questi servizi possono sembrarti gratuiti: in effetti nessuno ti ha mai chiesto di pagare. La realtà è leggermente diversa, perché un costo per quel servizio indirettamente lo stai pagando.
Gli intermediari tradizionali, infatti, di norma, non prestano una consulenza indipendente e percepiscono dei pagamenti dalle case prodotto per i titoli che collocano presso la clientela.
Questi pagamenti vengono trattenuti (retrocessi) direttamente dalle commissioni che ti vengono richieste per l’acquisto dei prodotti finanziari.
Occorre prestare particolare attenzione, perché nel lungo periodo questi costi contribuiscono a ridurre le performance del tuo portafoglio. Noi abbiamo scelto la strada opposta perché vogliamo essere totalmente trasparenti.
Per questo ti chiediamo di pagarci solo per i nostri consigli, così sai esattamente qual è il costo del nostro servizio di consulenza. Non riceviamo alcuna commissione aggiuntiva sulla vendita di nessun prodotto da parte degli emittenti dei prodotti stessi.
Questi sono principi cardine che hanno sempre guidato il nostro modo di fare finanza e il nostro modo di innovare il settore, cambiamento completamente il processo d’investimento del classico italiano medio.
Ad oggi, possiamo essere considerati l’unica realtà in Italia a offrire un servizio ibrido, digitale e flessibile come Moneyfarm o altri robo-advisor puri, ma personalizzato come il classico consulente fisico.