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Oggi c’è una curiosa opportunità sul petrolio

Facciamo un gioco. Immaginiamo che tu sia un produttore di energia e sia impaurito dall’aumento dei prezzi del petrolio. Decidi allora di concludere una classica assicurazione sui mercati finanziari.

In sostanza, concludi un contratto in cui ti obblighi a comprare petrolio tra sei mesi, però ai prezzi di oggi. Hai appena concluso, quindi, un contratto a termine.

Questo contratto a termine nasce dalla tua view rialzista sul prezzo del petrolio: in sostanza, stai facendo Hedging e ti stai coprendo dall’eventualità che i prezzi della materia prima crescano troppo.

 

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1. Un fattore pericoloso che non consideri

Immaginiamo quindi che il prezzo a cui hai bloccato il tuo barile di petrolio, per marzo 2022, sia pari a 69,02$. Se volessi invece bloccare il prezzo della tua materia prima fino a aprile 2022, ti aspetteresti un prezzo maggiore, per compensare i costi di stoccaggio della materia prima, giusto?

Generalmente, accade proprio questo sul mercato: i contratti a termine (future) su commodities con scadenza maggiore hanno prezzi maggiori. Il fatto che i prezzi a termine siano maggiori dei prezzi a pronti definisce una struttura di mercato chiamata CONTANGO.

Il CONTANGO è quel fenomeno per cui molti trader che negoziano materie prime (specie quando si verifica un SUPER CONTANGO) perdono soldi: passando da un future all’altro (perchè voi mica volete comprare il petrolio, volete solo speculare), il prezzo aumenta e questo determina una perdita netta per il trader (roll yield negativo).

 

Fonte: Bloomberg – WisdomTree

 
 
Data la prevalenza delle fasi di CONTANGO sui mercati delle commodity negli ultimi decenni (secondo dati Bloomberg), il roll yield dei panieri di materie prime in senso ampio, quali ad esempio l’Indice Bloomberg Commodity, ha penalizzato i rendimenti degli investitori.
 
Nel 2016, ad esempio, ha inciso negativamente per quasi il 12%, riflesso di un consistente eccesso dell’offerta di petrolio e delle riserve cinesi di metalli base

La situazione di oggi, però, è opposta: il mercato dei futures sul Brent (a causa di un eccesso di domanda) è oggi in BACKWARDATION: i contratti con scadenze maggiori costano di meno. Ed è quindi conveniente spostarsi da una scadenza all’altra.

 

 

2. Ma oggi il mercato ti fa un favore

Come si nota, il rolling dei contratti future è positivo e, quindi, ciò comporta una plusvalenza aggiuntiva per il trader che specula sul rialzo del petrolio (se domani ovviamente il petrolio dovesse crescere).

 

Fonte: CME

 
 
 
La maggior parte degli ETC, i fondi di investimento su materie prime, non detengono la commodity fisicamente, ma negoziano indirettamente la materia prima attraverso i future e, pertanto, i «costi di CONTANGO» sono sempre insiti in investimenti in ETC
 
Anche quando si negoziano materie prime tramite future in particolari situazioni di mercato, il rolling negativo può erodere poco alla volta quasi tutta la plusvalenza!
 
Nel caso di un mercato in Backwardation (come il caso fotografato sul Brent), invece, il rolling è positivo – i prezzi diminuiscono all’aumentare della scadenza – e ciò aggiunge plusvalenze al trader.
 
Gabriele Galletta
info@investimentocustodito.com

CEO di Investimento custodito, Risk Manager, Analista Finanziario, massimo esperto in Italia della filosofia All Weather. Seguitissimo sui social e sulle sue piattaforme, ha aiutato migliaia di persone a riprendere in mano il controllo dei propri soldi grazie ai suoi corsi e ai suoi libri.



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