
29 Dic Cosa sono e quando sono utili per l’investitore i Buy-Back
Per Buy back si intende propriamente l’acquisto di azioni proprie da parte della società, che utilizza liquidità proprio per «diventare azionista di se stessa». Il Buy back non va confuso con l’Internal dealing, che è un’operazione di acquisto o di vendita di azioni, effettuato dal management con mezzi propri.
I motivi per cui un’azienda acquista azioni proprie sono molteplici: l’importante è capire perché l’azienda svolge questa operazione e che effetti può avere per gli azionisti e il valore delle azioni stesse. Infatti, l’impatto sul mercato di un Buy Back può essere sia positivo che negativo.
Una società può decidere di effettuare un Buy back per vari motivi, come
- sostenere in Borsa il prezzo del titolo nel caso in cui questo soffra;
- per inviare al mercato un segnale di fiducia o per investire gli utili in eccesso laddove non ci siano migliori opportunità di investimento;
- per distribuire valore agli azionisti, che vedranno incrementare il valore della propria partecipazione, a seguito della riduzione del numero delle azioni in circolazione;
- per dare un «dividendo extra» ai propri azionisti stessi;
- per dotarsi di una riserva di titoli della società che potrà essere utilizzata per acquisizioni e/o scambi azionari con altre società
E per tante atre motivazioni varie.
Quando i Buy-back sono utili all’investitore?
Il Buy Back è quindi un’operazione che si presta a molteplici analisi e interpretazioni e può avere effetti positivi per l’azionista, specie se, come ricorda spesso Buffett, nei programmi di Buy back le azioni sono acquistate ad un prezzo inferiore al proprio valore intrinseco.
Diversamente, se il Buy back viene effettuato a un prezzo superiore al valore intrinseco, la società avrà utilizzato male le risorse societarie e l’azionista vedrà diminuire il valore della propria quota azionaria. E’ proprio lo stesso Buffett che analizza queste dinamiche nelle sue Lettere.
Consider a simple analogy: If there are three equal partners in a business worth $3,000 and one is bought out by the partnership for $900, each of the remaining partners realizes an immediate gain of $50. If the exiting partner is paid $1,100, however, the continuing partners each suffer a loss of $50. The same math applies with corporations and their shareholders
WARREN BUFFET
Per Buffett, l’analisi dei Buy Back è un ottimo modo per capire la qualità del management e l’intento di lavorare nell’interesse dell’azionista anziché nell’interesse solo dei top managers: ad esempio, acquistando azioni proprie per un valore inferiore del valore intrinseco, piuttosto che seguire il proprio d’interesse attraverso – ad esempio – acquisizioni esterne (che certamente accrescono il prestigio della società e la remunerazione di chi la gestisce) è un chiaro esempio di shareholders friendly management