
09 Mag Petrolio a prezzi negativi: conviene investirci
ll petrolio sta lentamente diventando l’oggetto del desiderio di molti piccoli trader in erba che pensano di aver trovato la via per diventare ricchi con poco: compriamo e speculiamo sull’oro nero che prima o poi dovrà tornare a salire, oppure lasciamo perdere un asset che è destinato a scomparire, se non ad avere un ruolo molto più marginale di quello che ha avuto in passato?
Cerchiamo di capire una cosa subito: i prezzi del petrolio oggi sono diventati negativi perché ai produttori non conviene più la produzione, in quanto i costi di stoccaggio sono superiori ai prezzi di vendita.
E così succede che ai produttori convenga “pagare” un prezzo, anziché riceverlo, per liberarsi delle scorte di greggio.
Attualmente, l’eccesso di offerta è talmente alto che si hanno serie difficoltà a capire dove stoccare il greggio prodotto.
Questo accade non solo nel mercato del petrolio, ma anche su altre materie prime, come l’energia elettrica: i prezzi sono talmente bassi che spesso i produttori incassano zero o pagano per vendere la materia prima. E infatti non è un caso che i produttori di energia elettrica siano talmente pochi e “globali” da dover ridurre fortemente i costi fissi per avere margini infinitamente piccoli, ma almeno positivi.
Quello che sta accadendo sul Petrolio è in effetti un cambio di paradigma epocale, in cui le aziende che hanno la forza di sostenere questi prezzi, i grandi produttori, stanno semplicemente cercando di buttare fuori dal mercato chi questi prezzi non li sostiene: l’obiettivo è arrivare in un prossimo futuro in cui, come nel campo dell’energia elettrica, esisterà un oligopolio di produttori che producono a prezzi medio-bassi.
Ma almeno saranno pochi.
Premesso questo, voglio riportare i pro e i contro dei sostenitori di entrambe le fazioni sul comprare o meno oggi petrolio per ottenere una plusvalenza considerevole in futuro.
Andiamo con i pro:
- i prezzi sono troppo bassi, un domani la domanda di petrolio si riprenderà e i prezzi nel medio periodo ricresceranno;
- è impossibile mantenere un’offerta così alta. Molti produttori non reggeranno, l’America non starà a guardare;
- scommettere qualcosa sul Petrolio oggi ti potrebbe portare un gain enorme in futuro
A questo punto, riportiamo i Contro:
- la domanda è bassa per la crisi globale, ma nel futuro la domanda di petrolio continuerà a decrescere, visto che comunque stiamo andando incontro ad un cambio di paradigma di produzione dal carbon-fossile a elettrico/rinnovabili;
- i paesi OPEC possono ancora aumentare l’offerta di Petrolio e hanno la forza di sostenere questi prezzi per molto tempo, gli americani invece no: l’obiettivo è proprio buttare fuori gli americani;
- non farai dipendere mai le mie scelte di investimento dalle decisioni di un piccolo gruppo di persone
Se avete letto bene le premesse dell’articolo, credo che possiate capire da che parte stiamo noi. sottolineo anche come l’analisi e le risposte possono anche cambiare in funzione all’orizzonte temporale di investimento che un soggetto si pone.