
18 Ott BTP Valore: conviene investirci davvero?
Lunedì 2 ottobre 2023 è partita la seconda emissione del BTP Valore che si è conclusa venerdì 6 ottobre. Dopo il successo di giugno (in cui sono stati raccolti 18,19 Miliardi di Euro), il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) ha annunciato un nuovo collocamento di questo buono del tesoro, comunicando che lo stesso è stato chiuso con 17.19 Miliardi di Euro raccolti e 641.881 contratti registrati. Anche questa volta, come a giugno, il collocamento del BTP Valore è stato dedicato agli investitori retail, ovvero cittadini privati che intendono investire nello stato Italiano; rimangono quindi esclusi investitori istituzionali come banche o fondi d’investimento.
In questo articolo cercheremo di capire cos’è il BTP Valore, se conviene investire in questo strumento e quali sono le alternative d’investimento.
Cos’è un BTP e come funziona BTP Valore
Prima di tutto, chiediamoci: perché lo Stato Italiano si indebita con i cittadini privati? Per lo stesso motivo per cui lo fanno anche gli altri paesi del mondo e molte aziende private: perché il debito è alla base del Capitalismo. Ci si indebita e si usa il denaro preso a prestito per investire in infrastrutture, istruzione eccetera.
La Repubblica Italiana lo fa attraverso i Titoli di Stato Italiani, suddivisi in sette tipologie (ma che non approfondiremo perché non sono oggetto di questo articolo) e suddivisibili in ulteriori tre macro-categorie: i Titoli di Stato Zero Coupon, a tasso variabile e a tasso fisso, vediamo le principali differenze:
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- Zero Coupon Bond: strumenti obbligazionari che non prevedono cedole;
- Tasso Variabile: obbligazioni che pagano delle cedole che variano al cambiare di determinati parametri
- Tasso Fisso: obbligazioni che pagano delle cedole costanti nel tempo
I Btp (o Buoni del Tesoro poliennali) sono proprio titoli obbligazionari a tasso fisso emessi dal Dipartimento del Tesoro Italiano con scadenza di medio-lungo periodo, che in genere va tra i 3 e i 30 anni. Dunque, investire in BTP significa prestare del denaro allo Stato Italiano che verrà restituito alla scadenza del prestito. In cambio, lo Stato si impegna a pagare periodicamente degli interessi fissi, definiti cedola, che corrispondono ad una percentuale del prestito ricevuto. La data di scadenza del prestito, il tasso d’interesse e la frequenza delle cedole viene definito al momento della sottoscrizione dell’obbligazione.

Anche il BTP Valore, esattamente come gli altri titoli obbligazionari a tasso fisso, prevede un flusso cedolare e il rimborso dell’intero capitale investito alla scadenza del titolo stesso. In particolare, ha le seguenti caratteristiche:
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- ISIN: IT0005565392
- Durata: 5 anni, con scadenza ottobre 2028
- Cedole: Trimestrali e crescenti nel tempo (4,10% i primi tre anni, 4,50% il 4º e 5º anno)
- Taglio minimo: 1000€ o multipli
- Premio Fedeltá: pari allo 0.5% per chi porta a scadenza il titolo
- Tassazione Agevolata: pari al 12,50%
Come si guadagna con il BTP Valore?
Per capire se conviene investire nel BTP Valore, è bene capire come si guadagna da questo titolo e da cosa dipende il suo rendimento. Ci sono due opzioni:
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- portare il Btp a scadenza
- venderlo in anticipo sul mercato secondario, ovvero il MOT (Mercato telematico delle Obbligazioni e dei Titoli di Stato)
Nel primo caso, il rendimento dipende semplicemente dalle cedole trimestrali definite in precedenza.
Nel secondo caso, invece, il rendimento dipende dal prezzo che il titolo ha sul mercato secondario nel momento in cui si decide di scambiarlo. Al fine di semplificare i concetti, vediamo degli esempi pratici.
Ipotizziamo che Marco abbia ereditato 10.000€ e non sappia come usarli: non ne avrà bisogno da qui ai prossimi 5/10 anni e non vuole tenerli fermi sul suo conto corrente, altrimenti l’inflazione eroderebbe il valore reale della sua eredità. Dunque, il 2 ottobre 2023 Marco decide di investire i suoi 10.000€, sottoscrivendo 10 tagli da 1.000€ del BTP Valore. La sua intenzione è portarli a scadenza.
I rendimenti cedolari che Marco otterrà nei prossimi cinque anni sono:

Se sommiamo le cedole ricevute nei cinque anni, in totale Marco avrà un guadagno lordo di 2.180€, che al netto delle tasse (pari al 12,5%) sarà pari a 1.907,5€ e un rendimento annuo lordo del 4,36%.
Come potete notare, se Marco portasse a scadenza il suo titolo, sarebbe molto semplice valutare il guadagno e il rendimento annuale dell’investimento. Ma cosa succederebbe se avesse bisogno di quei 10.000€ prima della scadenza del titolo?
In questo caso, il rendimento non dipenderà più solo dal flusso cedolare, ma anche dal prezzo del BTP Valore. Prezzo che avrà un valore nominale di 1.000€ al momento dell’emissione e della scadenza del BTP, ma che oscillerà nell’arco di questi cinque anni a causa di vari fattori, tra cui il valore dei tassi d’interesse decisi volta per volta dalla BCE. Cerchiamo di capire meglio questo concetto.
Come si calcola il prezzo del BTP Valore?
Quando la Banca Centrale alza i tassi d’interesse, i nuovi titoli obbligazionari emessi dai vari paesi avranno rendimenti superiori alle obbligazioni già esistenti e tutti vorranno vendere i titoli in loro possesso per acquistare quelli di nuova emissione con rendimento maggiore. Inevitabilmente, il prezzo dei titoli emessi prima del rialzo della Banca Centrale sarà inferiore rispetto al loro valore nominale.
Quando invece la Banca Centrale abbassa i tassi d’interessi, si ha l’effetto opposto e il prezzo dei titoli obbligazionari emessi prima del ribasso hanno un prezzo superiore a quello nominale.

Quindi, se per qualsiasi imprevisto Marco avesse bisogno di liquidità e fosse costretto a vendere i suoi titoli del BTP Valore, abbiamo visto che ci sono due possibilità:
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- Se la BCE dovesse alzare i tassi d’interesse, Marco incasserebbe una perdita pari alla differenza di prezzo del titolo e il suo valore nominale pari a 1.000€.
- Se la BCE dovesse abbassare i tassi, ecco che Marco potrebbe ottenere un extra rendimento perché il prezzo del titolo venduto sarà maggiore del suo valore nominale (1.000€).
Capite bene che un investitore consapevole deve essere sempre pronto a fronteggiare spese impreviste: vi si può rompere la lavatrice, potreste dover ristrutturare casa o affrontare le spese universitarie dei vostri figli. Se investite in BTP, ma non siete sicuri di riuscire a fronteggiare gli imprevisti, potreste non riuscire a portare a scadenza il titolo obbligazionario, esponendo il vostro denaro alle fluttuazioni di mercato e al livello dei tassi futuri. Capite bene che questo vuol dire fare Market Timing, approccio non efficiente per un investitore consapevole che vuole ottenere buoni rendimenti nel lungo periodo.

Il lettore più attento si chiederà: e nel caso in cui portassi a scadenza il titolo, perché non dovrei investire nel BTP Valore? Esistono alternative che riescono ad assicurarmi dei rendimenti superiori?
Più volte, all’interno dei nostri corsi e dei nostri canali abbiamo sottolineato come sia difficile (se non impossibile) prevedere i mercati, il livello d’inflazione e i vari scenari macroeconomici a cui andremo incontro nei prossimi anni.
Infatti, se l’inflazione dei prossimi cinque anni dovesse essere superiore al 4/5% annuo e portaste a scadenza il BTP Valore, il rendimento reale che otterreste sarebbe addirittura negativo.
Se invece dovessimo andare incontro ad una forte ripresa economica e il mercato azionario dovesse performare bene, perdereste parte del rendimento pagando un grande costo opportunità.
Oltre a ciò, bisogna considerare che investire nel BTP Valore implica investire completamente nello Stato Italiano e, per quanto sia improbabile un suo default da qui ai prossimi cinque anni, rimane un rischio a cui ci si espone.
Dunque, un investitore consapevole sa che il modo più efficiente per investire è definire una strategia e seguirla per tutta la vita. Inoltre, sa anche che prevedere i mercati non ha mai dato i risultati sperati. Anzi, troppo spesso si perdono soldi a causa dei costi di commissioni delle copiose transazioni che vengono effettuate e a causa dei mancati rendimenti che si perdono, perché si investe nel momento sbagliato.
Al contrario, una strategia d’investimento passiva ci permette di evitare il Market Timing e ci assicura un buon rendimento nel lungo periodo.
Metodi di investimento alternativi
A tal proposito, esistono diverse strategie passive d’investimento, tra cui: il Permanent Portfolio di Harry Browne, il classico portafoglio 60/40, il Life Strategy di Vanguard e il portafoglio All Weather di Ray Dalio.
Nessuna di queste è la strategia perfetta, ma sicuramente ciascuna ha delle caratteristiche che la rende perfetta per voi.
Per quanto ci riguarda, riteniamo molto interessante il portafoglio All Weather di Ray Dalio, perché ha lo scopo di performare bene in ogni scenario economico, gestendo in maniera efficiente il livello di rischio/rendimento.
Ciò nonostante, l’All Weather di Ray Dalio è un portafoglio che funziona bene per un investitore americano che guadagna e spende in dollari. Il nostro portafoglio All Weather, invece, è una variazione di quel modello adattata agli investitori Europei.
Di seguito potete vedere le performance del nostro modello negli ultimi 5 anni aggiornate al 30/03/2023.

Potete notare come questo portafoglio abbia ottenuto un rendimento superiore a quello del BTP Valore di circa il 3% annuo, che sul lungo periodo sono migliaia di euro che perdereste in costo opportunità.
Qualche obiettore potrebbe pensare “avrò anche un rendimento del 3% in meno, ma sto investendo nello Stato Italiano. È sicuro e garantito”. Ma la domanda che ci poniamo noi è: è più sicuro investire in un singolo Paese o differenziare il rischio investendo in vari paesi del mondo?
La filosofia All Weather ci permette di costruire un portafoglio ben diversificato, sia dal punto di vista geografico che di asset allocation, in grado di performare bene in contesti economici di crescita e proteggerci in contesti inflativi e/o depressivi. Adottare questa filosofia significa seguire una strategia d’investimento per la vita, che a parità di rendimento vi esporrà a rischi contenuti. Inoltre, vi da la possibilità di adattare il vostro portafoglio sulla base del vostro orizzonte temporale, dei vostri obiettivi e della vostra disponibilità economica.
Conclusioni
Dunque, abbiamo capito come funziona il BTP Valore, qual è il suo rendimento e quali sono le principali criticità nell’investire in questo titolo. Abbiamo anche citato alcune strategie d’investimento alternative come All Weather, soffermandoci sui vantaggi che questa porta all’investitore.
Tenendo conto che ogni situazione è diversa, possiamo affermare che investire oggi nel BTP Valore vuol dire assicurarsi un rendimento nominale certo, assumendosi però il rischio di perdere potenziali extra rendimenti nel caso in cui le cose dovessero andare bene, o di ottenere un rendimento reale prossimo allo zero o addirittura negativo, nel caso in cui l’inflazione dei prossimi anni dovesse superare il 3-5% annuo.
Invece, avere un portafoglio equilibrato come All Weather vi permette di gestire serenamente questi problemi, evitando di dovervi preoccupare degli scenari economici a cui andremo incontro ed evitando di fare Market Timing.
Se volete saperne di più sulla nostra filosofia e volete apprendere come costruire un portafoglio performante in ogni contesto economico, date uno sguardo al nostro corso.