La storia di All Weather, il «Portafoglio Perfetto»
ll mondo della finanza, a fine anni Novanta, è stato sconvolto da una serie di teorie che si contrapponevano al modo classico di costruire portafogli di investimento (che invece «mescolavano» solo azioni e obbligazioni sulla base della teoria di Markowitz e dell’investitore pienamente razionale).
Sicuramente anche tu hai potuto notare come i tuoi investimenti sono sempre stati gestiti dalle banche a cui ti sei affidato secondo questa logica, non trovando mai soddisfazione o riuscendo poche volte a raggiungere i tuoi obiettivi.
In quegli anni si cominciò a capire che il mito dell’investitore razionale era fasullo, che le persone reagiscono alle perdite in modo molto diverso che ai guadagni (Loss avversion), che miscelare solo azioni e bond era limitante e che l'investitore predilige approcciarsi ad un investimento «più dolce» e stabile nel tempo.
Si fece quindi avanti il principio del «Portafoglio Permanente» o del Portafoglio Per Tutte Le Stagioni (All Weather) come nuovo approccio agli investimenti. Che in poco tempo raccolse l'interesse di molti, fino ad essere definito, anche dai quotidiani italiani, il portafoglio perfetto.*